16/11/2025 , Pubblicato da Giulia lamensa
Si è fatta attendere un po’ ma è stata esattamente come doveva essere. Arriva così la prima vittoria sul campo di casa, in uno dei match più emozionanti e sentiti del campionato: il derby con la Pro Eureka.
Come ogni derby che si rispetti è una gara combattuta, piena di colpi di scena dove non c’è il tempo di gioire che è già ora di soffrire, finché l’ingresso di Shtjefni non cambia le sorti del match.
Dopo un quarto d’ora dall’inizio ci pensa Piotto a sbloccarla, ma Barella rimette in equilibrio. Stessa sorte nella ripresa quando Zunino raddoppia e il diez avversario si ripete strozzando l'esultanza con la sua doppietta.
Ma con uno Shtjefni in partita non c’è Barella che tenga e l’attaccante Biancoblù (dopo l’assist per Zunino) firma il 3-2 con una punizione impeccabile e le foxes vincono volando in piena zona playoff!
Modulo che vince non si cambia? E così sia… è ancora 4-3-1-2 per le foxes di Santoro ma contro la Pro Eureka Zunino gioca a sostegno di Fontana e Rosso. In centrocampo trio fisso con Piotto Casadei Della Valle, in mezzo alla difesa torna Capitan Fontana con Carli;Caldarola e Vada esterni. Immancabile Proietti tra i pali.
Primo quarto d’ora di equilibrio, la qualità è alta e le forze in campo si equivalgono traducendosi in continui capovolgimenti di fronte. L’ago della bilancia pende a favore delle foxes al 17’ quando Zunino si presta a battere un calcio di punizione: parabola perfetta ma alla portata di Zamarola che respinge. In ribattuta arriva il tiro volante della Yena Piotto che sorvola difensori e portiere avversario insaccandosi direttamente in rete ed è 1-0 Volpiano.
Ma agli ospiti bastano pochi minuti per rimettere in equilibrio la gara, Caldarola consegna palla a Barella che non perdona e tira di prima in porta dove Proietti non arriva.
1-1 tutto da rifare.
Dopo il pareggio la Pro spinge forte con Rota che, sfruttando una ripartenza, arriva al tiro ma Proietti para, in risposta le foxes hanno la loro occasione di riguadagnare il vantaggio con un colpo di testa di Piotto che non trova lo specchio.
Negli ultimi minuti della prima metà di gara le foxes si scompongono e iniziano a soffrire, ma l’arrivo dell’intervallo sul pari dà la possibilità di rifiatare.
A inizio ripresa Borin prende il posto dell’ammonito Casadei in mezzo al campo. Begli scambi Della Valle - Rosso che portano le foxes in area ma senza che riescano a pungere.
Ed è così che al 15’ entra Cafà per Vada sulla fascia destra mentre davanti Rosso lascia spazio al super Sub della giornata: Gabriele Shtjefni.
Sarà proprio lui a stravolgere gli equilibri della partita portando velocità e incisività al comparto di attacco. Dai suoi piedi parte una bella palombella per Caldarola che serve Piotto poi murato dagli avversari. La iena ci riprova servendo Manuel Fontana che tira da fuori ma facile per Zamarola che blocca.
Al 23’ è la Pro Eureka a proporsi con un tiro del subentrato Coda che però non trova lo specchio. E allora le foxes si fanno avanti con Shtjefni che parte all’arrembaggio, uno- due con Della Valle e una volta ripresa palla scarica indietro per Zunino che micidiale riporta in vantaggio le foxes. Un vantaggio che dura giusto il tempo per gli avversari di guadagnare un calcio di punizione. Barella batte, prende la barriera ma attacca la palla sulla ribattuta e mira al sette con una deviazione in area che inganna Proietti.
Si torna sul 2-2 ma niente paura perché Shtjefni c’è, e risolve tutto lui: si guadagna un calcio di punizione e anche l’onere di batterlo. E lo fa talmente bene che non c’è barriera o portiere che possano servire a fermare una sfera destinata a finire direttamente in rete.
Un gol dal peso specifico immenso che trasporta i biancoblù di nuovo in vantaggio per la terza volta in una gara che regala emozioni una dopo l’altra.
E dopo ancora un quarto d’ora di gioco ( e un Dimasi che manca un gol dopo una ripartenza eccezionale servita dal solito Shtjefni) il Volpiano Pianese può esultare per davvero portando (letteralmente) a casa una vittoria incredibile sotto ogni fronte: vuoi per la qualità dell’avversario, vuoi perché sentita quanto un derby, vuoi perché arriva finalmente sul campo di casa, vuoi perché ci dà la consapevolezza che ci siamo e credendoci possano arrivare dove vogliamo!
GO FOXES!