12/10/2025 , Pubblicato da Giulia Lamensa
Dopo una prima frazione di gioco che termina sull’1-1 le foxes sono obbligate ad affrontare la gara con un uomo in meno. L’equilibrio pende tutto a favore degli ospiti, che trovano il raddoppio con la rete di Secci sfuggito in uno sprint alle linee difensive biancoblù.
Eppure quando il risultato sembra già scritto, Santoro cambia tutto e chiama in campo Fontana e Dimasi che riaccendono la partita agguantando un pareggio che racconta quanto l’intenzione con cui si scende in campo può fare o meno la differenza.
Si torna al 4-3-3 con un obbligato Caldarola esterno sinistro che accompagna Capitan Fontana, Carli e Vada. In mezzo al campo Casadei affiancato da Della Valle e Shtjefni mentre il tridente d’attacco é composto da Zunino Pinelli Rosso.
Il vantaggio delle foxes arriva all’11 quando Pinelli conquista un calcio di rigore e si fa carico di batterlo. Va sul dischetto con personalità e porta il Volpiano sull’1-0.
La gara però non sale di ritmi e ci si propone poco e male in area avversaria. Per il Baveno invece arriva qualche occasione da calcio di punizione, ma Proietti tra i pali è reattivo e tiene inviolata la porta con sicurezza.
Fino a quando non è calcio di rigore anche per il Baveno che lo finalizza con Rogora.
1-1 e la gara torna ad incastrarsi in un gioco confuso e poco efficace da entrambe le parti, fino al procinto dell’intervallo quando Casadei commette un’entrata azzardata che il direttore di gara giudica da espulsione diretta.
Si rientra in campo dopo aver rifiatato e il primo a subentrare é Piotto, per dare più compattezza al comparto centrale. Con un uomo in meno il Volpiano regge bene, fino a quando Secci semina la difesa e va a segnare il gol del vantaggio ospite.
Doccia fredda per una gara che nessuno voleva perdere, ma Santoro ci mette coraggio e tira via Rosso e Pinelli per far entrare Fontana e Dimasi.
I cambi riaccendono la gara, ed è proprio da uno scambio dei due subentrati che nasce un’occasione da gol. Uno-due Fontana Dimasi e il nostro esterno é pronto a sfrecciare verso la porta e a tentare il tiro. Il portiere avversario scherma col corpo e Dimasi non arriva in tempo sulla ribattuta ma obbliga il difensore avversario a mandare in angolo.
Dalla bandierina c’è Shtjefni che parla la stessa lingua di Fontana e con uno scambio architettano il cross che deviato da un colpo di testa di Negretti arriva ai piedi DiMasi, pronto a portar palla in area dove viene atterrato e conquista calcio di rigore.
Ci penserà Shtiefni a finalizzarlo e a segnare il 2-2.
In pieno recupero c’è ancora l’occasione di andare in vantaggio con Della Valle che cambia gioco per Shtjefni che serve Piotto. Tiro a giro potente ma che termina di un soffio fuori dalla porta.
Un pareggio che é come una medaglia a due facce. Quello della delusione, perché poteva e doveva essere una vittoria. Ma anche quello della consapevolezza di una squadra che messa alle strette cambia volto e tira fuori la grinta e il cuore per conquistare un punto in inferirorità numerica.